Come influenzare i comportamenti d’acquisto. I comportamenti della mente umana sono ancora oggetto di studio. Ancora oggi non si riesce a capire del tutto il perché avvengono determinati comportamenti e come la mente risponde agli stimoli esterni. Per fortuna la scienza ha fatto passi avanti negli ultimi anni e le nuove tecnologie hanno dimostrato in maniera inequivocabile come la maggior parte dei comportamenti umani, ed in particolare quelli relativi all’acquisto, non siano guidati dalla razionalità ma da processi per lo più inconsci e automatici.
Neuromarketing: la nuova frontiera dell’advertising
Quindi alla luce di questa straordinaria scoperta verrebbe da chiedersi se gli approcci tradizionali in materia di marketing e comunicazione pubblicitaria sono ancora efficaci. La domanda è ovviamente no.
Il consumatore di oggi è letteralmente bombardato dalla pubblicità in qualunque momento della giornata. Per strada, in radio, in tv o navigando su internet tra i vari siti web. Di conseguenza ha innalzato ormai nei confronti dell’advertising una sorta di barriera all’ingresso impenetrabile per la pubblicità tradizionale. Questo è un grosso danno per le aziende che inevitabilmente devono colpire l’utente in maniera diversa dall’approccio classico.
Come influenzare i comportamenti d’acquisto: il corso
L’obiettivo dovrà essere quello di andare a colpire il potenziale consumatore non da un punto di vista razionale, ma bensì emozionale. In questo modo la sua soglia dell’attenzione resterà alta e sarà molto più portato all’acquisto proprio perché ha provato in quel momento un emozione.
Il corso di Simone Tommasini “Neuromarketing: Influenzare i Comportamenti d’Acquisto” spiega passo passo quali sono le caratteristiche che un messaggio deve avere per evitare di venire rifiutato, o peggio ignorato, dal nostro cervello. Insomma un nuovo modo di approcciare al marketing da un lato più innovativo con lo scopo poi di poter realizzare un piano operativo di marketing in grado di aumentare e consolidare il valore del proprio brand.
Articolo a cura di Alessandro Nuzzo