La visione del Movimento per gli italiani è la creazione di un paese Italia, dove ogni singolo cittadino possa avere una vita nel benessere, economico, emotivo, relazionale e che si possa sentire fiero del proprio paese e di essere italiano.

Nello specifico il programma del Movimento per gli italiani, prevede i seguenti punti:

FISCO
La tassazione italiana è una delle più alte in Europa se non la più alta.
Il pease Italia è caratterizzato da una altissima percentuale di PMI, che ad oggi sono strozzate e penalizzate dal fisco italiano.
Sono centinaia di migliaia i piccoli imprenditori in difficoltà con il fisco, molti costretti a fare debiti per pagare le tasse.

Il Movimento per gli italiani propone pertanto una tassazione fissa per tutti del 15% sul reddito;
La riduzione dell’IVA al 5%;
L’ abolizione del minimale INPS per i commercianti;
La chiusura dell’ Agenzia di riscossione;
L’ abolizione dell’anticipo delle tasse sull’anno venturo;
L’ abolizione per le società della tassa sui libri contabili;
L’estensione della contabilità semplificata per tutte le tipologie di partite iva;
L’estensione dell’indennità di malattia e di maternità a tutte le partite iva;

La visione del Movimento per gli italiani è di uno stato e di un fisco che non sia più oppressivo verso la categoria che con il pagamento delle tasse mantiene tutta l’economia italiana, dando ossigeno a tutti gli imprenditori che in questo modo potranno investire nelle loro aziende e creare nuovi posti di lavoro.

DEPENALIZZAZIONE DEI REATI FISCALI E CHIUSURA DI AGENZIA DI RISCOSSIONE
Lo stato deve lasciare in pace gli italiani!
Un conto è perseguire giustamente il grande evasore che grazie all”evasione è diventato milionario, un conto è vessare famiglie o individui che non riescono a fare fronte agli oneri fiscali.
Per noi se un italiano non è in grado di far fronte ai  propri impegni fiscali o evade per fare campare la propria famiglia o la propria azienda deve essere lasciato in pace e lo stato non deve pretendere nulla.

SPESA PUBBLICA E SANITA
Il Movimento per gli italiani ritiene che la riduzione consistente delle tasse possa essere resa possibile solamente andando a ridurre in modo drastico la spesa pubblica ed i suoi sprechi.
Per questo riteniamo necessaria una ampia politica di privatizzazione di molte aziende statali e della riforma della sanità facendo pagare al paziente una assicurazione sanitaria di 200 euro/anno.
Fermando anche i rimborsi che la sanità effettua in centinaia di migliaia di cliniche e strutture sanitarie.

GIUSTIZIA
Per il Movimento per gli italiani è necessaria una riforma della Giustizia che da un lato renda le cause veloci ed economiche e liberi il paese ed in particolare gli imprenditori dalla oppressione giudiziaria attuale.
Come detto purtroppo dal nostro amico Lino Ricchiuti, adesso facente parte del partito Fratelli d’Italia, “Avere un’attività in Italia è diventato più pericoloso che delinquere”.

Purtroppo anche il Movimento per gli italiani non più che confermare quanto affermato dall’amico Lino.

Pertanto prevediamo una riforma della Giustizia dove entri come obbligatoria per tutte le liti sia civili  la mediazione obbligatoria tra le parti.

E liberare i cittadini, ma sopratutto gli imprenditori dall’attuale oppressione fiscale e giudiziaria.

SOVRANITA MONETARIA
Solo quando il pease Italia ritornerà un pease sovrano monetariamente si potranno attuare tutte le riforme e gli interventi necessari per garantire a tutti i cittadini un benessere economico in primis, ma anche emotivo e famigliare.
Il movimento per gli italiani pertanto crede sia indispensabile uscire dall’Europa e ridiventare sovrano della propria moneta, che deve essere messa in circolazione e fatta arrivare a tutti ed in particolare ai più deboli, senza avere restrizioni e vincoli come purtroppo accade adesso con la presenza dell’Italia in Europa.

LAVORO
Per il movimento per gli italiani, il lavoro è il cardine con il quale il cittadino italiano si possa realizzare come singolo individuo e come famiglia.
Per aumentare l’occupazione in Italia, il movimento per gli italiani prevede una riforma innanzitutto di tutti i minimali contrattuali che devono arrivare a minimo 1500 euro per un lavoro full time e 750 euro per un lavoro part time.
Inoltre per incentivare l’occupazione è per noi necessaria una importante riforma del pagamento delle tasse per i dipendenti.
Non saranno più gli imprenditori a pagare le tasse al dipendente in busta paga, ma sarà lo stesso dipendente a doverne far fronte, in questo modo si incentiverà l’assunzione in particolare nelle PMI di nuova forza lavoro.
Per il movimento per gli italiani inoltre sarà di basilare importanza la riduzione del cosiddetto cuneo fiscale, che come anticipato sarà a carico dello stesso lavoratore e non più al datore di lavoro.
Per il movimento per gli italiani inoltre sarà necessaria la creazione di una nuova azienda statale che riunirà e riformerà tutti i centri per l’impiego distribuiti sul territorio nazionale, che dovranno divenire uno strumento essenziale ed un percorso obbligatorio per tutte le persone in cerca lavoro.

RIFORMA DELLA SCUOLA
La scuola è dove i nuovi ragazzi e ragazze vengono formati ed istruiti per diventare dei nuovi cittadini italiani e parte attiva della comunità.

La scuola italiana è la palestra dove si formano culturalmente i nuovi italiani per questo dobbiamo puntare all”eccellenza, i punti fondamentali per il nostro movimento sono l’introduzione dell’ informatica e dell’ inglese dalle elementari con un computer per ogni alunno.

Scambio con il mondo del lavoro nelle scuole superiori, tutte le aziende avranno la possibilità di avere dei presidi all”interno delle scuole superiori e nelle università in questo modo si formeranno giovani italiani pronti ad affrontare un mondo del lavoro estremamente competitivo e si incentiverà l”iniziativa personale.

REDDITO DI CITTADINANZA
Il reddito di cittadinanza così come applicato dal Movimento 5 Stelle, viene sicuramente ritenuto valido dal movimento per gli italiani, crediamo però che si debba apportare una modifica.
Tutti i percettori del reddito di cittadinanza dovranno rivolgersi obbligatoriamente alla nuova società statale che riunirà e riformerà tutti i centri per l’impiego italiani.
In questo modo riceveranno proposte di lavoro ed in caso di mancata accettazione di tre proposte di lavoro valide, venga cessata l’erogazione del reddito di cittadinanza.